Una vita senza rifiuti

«Le modalità con cui l’uomo tratta l’ambiente influiscono sulle modalità con cui l’uomo tratta sé stesso e viceversa» (Caritas in Veritate, 51) 

Queste sono parole semplici, facili da capire, ma nel frattempo “gravi” se pensiamo a come continuiamo a comportarci e qual è lo stile di vita che non vogliamo ancora decidere di abbandonare.

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Riconoscersi audaci. Come?

Noi tutti abbiamo imparato a riconoscere la persona audace, dal suo slancio operoso, il suo saper osare con una sana forma di aggressività, o semplicemente con una buona grinta. E’ tipico, anche, di una persona audace il pensare ad imprese esaltanti, e sentire la necessità o meglio la responsabilità di fare cose importanti che lasciano un segno senza badare a sacrifici o rinunce personali, con coraggio e intraprendenza.

 

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Il Registro dei “NO GRAZIE” per chi vende al telefono

call-centerCarissimi, tempo fa ho appreso leggendo il giornale, del “Registro Pubblico delle Opposizioni”, cioè del nuovo servizio concepito a tutela di quel cittadino, il cui numero è presente negli elenchi telefonici pubblici, che decide di non voler più ricevere telefonate per scopi commerciali o di ricerche di mercato e, in pari tempo, è uno strumento per rendere più competitivo, dinamico e trasparente il mercato tra gli Operatori di marketing telefonico. […]

In decrescita le possibilità di futuro per i giovani

” Si dice che questa sia la generazione della decrescita, e la si chiama generazione inascoltata o non garantita. la disoccupazione giovanile è un dramma per l’intera società. […] Il mondo degli adulti è in debito nei confronti delle nuove generazioni, in debito di futuro  […]. Ma che fare se ognuno difende a spada tratta il livello di vita già acquisito? Questo è il punto in cui i problemi dei giovani coincidono con le questioni di ordine generale”.

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Le dipendenze dei nostri figli

dipendenzeQuando si parla di dipendenza, si pensa subito alla droga o all’alcool. Ma oggi, un nuovo fenomeno, purtroppo dilagante, tra i giovani è la febbre del gioco, che sta contagiando anche gli under 18. E’ un problema sociale che quindi riguarda tutte le età e tutti i ceti sociali, vista la ormai facile reperibilità ed accessibilità di questi giochi d’azzardo. […]

Nel bene o nel male siamo sempre educatori

educazione Quando pensiamo all’educazione, ci vengono subito in mente i nostri nonni. Oggi, purtroppo, noi, abbiamo smesso di educare. E’ troppo faticoso, e difficile. E’ un mestire che lasciamo spesso fare ad altri. Noi siamo troppo occupati nelle "nostre" cose. Quano poi siamo costretti a dire "NO", ci vengono i complessi da autoritarismo, "e se dovvesse soffrire molto?"… "poveretto questo figlio, già è solo senza una sorellina!!!" Ma in realtà siamo sicuri che non stiamo educando? Purtroppo, nostro malgrado, con i nostri comportamenti di ogni giorno – che fin da piccoli i nostri figli imitato – stiamo educando. E se non sono i nostri comportamenti, i nostri figli imitano quelli delle persone che mettiamo loro accanto o che vedono in TV e su Internet.  […]