Oltre l’economia, la finanza e la politica: l’Imprenditore e il suo futuro

Conferenza 14 luglio 2015 per Banca Mediolanum

Oltre l’economia, la finanza e la politica: l’imprenditore e il suo futuro

Roberto Lorusso

Prima parte:

L’economia, la finanza e la politica.

Inizio con il raccontarvi una favola. C’era una volta l’economia Neoliberista che diceva:

“Facciamo dell’intero pianeta un unico grande mercato, liberalizziamo i mercati finanziari e diamo piena libertà di movimento ai capitali; togliamo di mezzo lacci e lacciuoli legati a concezioni obsolete su come si fanno gli affari, eliminiamo tutti i vincoli sociali e ambientali, e sarà il mercato a dispiegarsi liberamente e ad autoregolare la società. Il mercato produrrà un’enorme ricchezza che, se anche non ridurrà le diseguaglianze sociali, produrrà a cascata benessere per tutti”.

Risultato sotto gli occhi di tutti:

La crisi finanziaria globale (un cataclisma provocato da banchieri senza scrupoli lanciati in operazioni avventate e truffaldine che hanno trascinato l’intero sistema sull’orlo del baratro), il debito pubblico impazzito, la speculazione, gli indici di borsa che con la loro oscillazione scaraventano nella crisi una grande quantità di imprese facendo lievitare di colpo il prezzo di alcune materie prime… ecc…

Un grande economista ha detto:

“I facili guadagni, che l’anarchia del mercato apre a tutti, allettano moltissimi allo scambio e alla vendita e costoro unicamente agognando di fare guadagni pronti con minima fatica, con la sfrenata speculazione fanno salire e abbassare i prezzi secondo il capriccio e l’avidità loro, con tanta frequenza, che mandano fallite tutte le sagge previsioni dei produttori”. (PIO XI Quadragesimo anno, 15 maggio 1931)

[…]

Imprenditori in cerca di audacia

Ricordi la tipica risposta che gli allenatori di calcio danno al giornalista quando la squadra ha messo maggior impegno del previsto? Dicono così: “ i ragazzi si sono superati ci hanno messo il cuore”.

E’ vero. Quando decidiamo di voler superare qualcosa, di andare “oltre”, cosa ci mettiamo? Gli allenatori dicono: “il cuore”, e noi imprenditori ci aggiungiamo, “coraggioso”.

Si perché non sempre il cuore è sinonimo di coraggio. E’ molto più vicino all’amore, al donarsi, allo sprecarsi per qualcuno e qualcosa. Ci vuole prima il coraggio di farlo. Cioè quella cosa che mossa dalla volontà invita il cuore a darsi di più per raggiungere un obiettivo.

La strategia è tecnica raffinata del successo, tutto il resto, tutto ciò che la circonda è “un di più”. Ma non “un di più” del quale si può fare a meno. “Un di più” molto utile, in molti casi indispensabile, senza del quale non si attua nessuna strategia e non si raggiunge alcun successo.

Potremmo dire parafrasando termini informatici che la Strategia è l’ HARDWARE mentre il coraggio (audacia), il cuore,  la creatività e tanto altro, sono il SOFTWARE.

Dice il poeta e filosofo Goethe: «Qualunque cosa possiate fare, o sognare, incominciatela. L’audacia ha in sé il genio, la magia e il potere. Incominciate subito».

Ma, cosa significa il termine audacia?

– Temerarietà di un’azione: l’audacia di un’impresa.

– Coraggio, ardimento di chi osa sfidare il pericolo: l’audacia di un guerriero.

– Una persona coraggiosa che sa osare, un buon combattente: audace.

– Chi affronta impavido il pericolo, coraggioso:  navigatore audace.

– Una cosa che richiede coraggio, rischiosa: audace.

– Un temerario: che gesto audace!

– Di ardita originalità, innovatore, nuovo: idea audace.

– Carattere molto innovativo, rivoluzionario di qualcosa: l’audacia di un creativo.

[…]

Uscire dalla crisi diventando impresa virtuosa

Un’impresa che continua a crescere e innovarsi anche e soprattutto in periodi di recessione è possibile. Basta essere un’impresa virtuosa. Un amico mi ha detto: hai le prove? Certo che sì. Ai tanti esempi che avrei potuto riferire, ho preferito solo due interessanti testimonianze (leggile nel mio libro) Per il resto ho voluto fare in Leggi di piùUscire dalla crisi diventando impresa virtuosa[…]

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