Abitare il limite

I beni materiali promettono la felicità che non possono mantenere.


Il mio nuovo e-book – Scaricalo da qui.


Ho scritto questo e-book per condividere con molti, ma in particolare con i giovani, qualche inquietudine sul perché sia necessario cambiare il nostro stile di vita ma soprattutto, perché desidero, in poche pagine, fornire qualche buono spunto di riflessione e rafforzare in chi legge la bellezza di essere persona libera dalla schiavitù della falsa ricchezza e/o falso benessere.

La persona umana è diventata strumento manipolabile e servo della cultura delle merci e della crescita del PIL.

Il circuito causale che precede, rende più evidente la pericolosità di quanto sopra espresso.

Come vedi non c’è via di uscita; se non introduciamo un cambiamento lui (il neoliberismo) si evolve all’infinito. Dovremmo decidere quanto prima di modificare il nostro di stile di vita.

Mettersi in cammino

Affrontare ed interiorizzare il cambiamento del proprio stile di vita, richiede lo sforzo di un cammino conoscitivo interiore che non lascia indifferenti, perché crea un corto circuito con la cultura corrente. Si tratta di non rassegnarsi alla mediocrità, alla banale omologazione, esporsi alla luce del cambiamento, nella costanza di mettersi ogni giorno in discussione

Abitare il limite

Abitare il limite credo sia l’imperativo etico educativo a cui ci si debba convertire, imparando uno stile di sobrietà e di verità, quella verità iscritta nella natura delle cose che legittima una libertà autentica, ovvero una libertà che sa bene di essere limitata, proprio perché creata e donata ad ogni uomo come bene primario.

0 Condivisioni