Protagonisti di un mondo migliore. Come?

«Prima di tutto è l’umanità che ha bisogno di cambiare».

Guarda questo video di pochi secondi e capirai anche perché.

Queste sono parole di Papa Francesco nella sua Enciclica Laudato sì, laddove avrai intuito che quando parla di “umanità” non si riferisce ad una entità astratta, ma precisamente a me e a te.

Come cambiare? È una sfida culturale, spirituale ed educativa. Educandosi alla coscienza di un’origine comune, di un’apparenza alla comune famiglia e di un futuro condiviso.

E questo è possibile facendo proprie le motivazioni profonde e la consapevolezza che possiamo cambiare stili di vita.

Afferma Francesco «L’educazione alla responsabilità ambientale può incoraggiare vari comportamenti che hanno un’incidenza diretta e importante nella cura per l’ambiente».

Pensi che si sia fermato qui? Eccoti un elenco di piccoli gesti ordinari che possono essere compiuti da tutti:

– Evitare l’uso di materiale plastico o di carta,
– ridurre il consumo di acqua,
– differenziare i rifiuti,
– cucinare solo quanto ragionevolmente si potrà mangiare,
– trattare con cura gli altri esseri viventi,
– utilizzare il trasporto pubblico o
– condividere un medesimo veicolo tra varie persone,
– piantare alberi,
– spegnere le luci inutili,
– e così via
.

Queste parole del Papa ci fanno capire come anche nel nostro quotidiano e nelle nostre piccole vite si può incidere. Perché «tutto ciò fa parte di una creatività generosa e dignitosa, che mostra il meglio dell’essere umano. Riutilizzare qualcosa invece di disfarsene rapidamente, partendo da motivazioni profonde, può essere un atto di amore che esprime la nostra dignità».

Educarsi a un nuovo stile di vita, promuovere un diverso paradigma, la «decrescita» per chi ha obiettivamente troppo e la sobrietà come valore universale, è compito di ognuno.

«Non bisogna pensare che questi sforzi non cambieranno il mondo», spiega Francesco.
«Tali azioni diffondono un bene nella società che sempre produce frutti al di là di quanto si possa constatare, perché provocano in seno a questa terra un bene che tende sempre a diffondersi, a volte invisibilmente».

È attraverso la cura delle piccole cose quotidiane che ognuno di noi può realizzare la «riconnessione» degli uomini tra di loro e il creato.

Preservare, custodire e coltivare questo sistema di relazioni, di connessioni è un nostro dovere perché è nel nostro interesse e nulla può spaventare in questo compito a cui siamo chiamati.

Ascolta come sono profonde queste parole del Papa: «L’esercizio di questi comportamenti ci restituisce il senso della nostra dignità, ci riconduce ad una maggiore profondità esistenziale, ci permette di sperimentare che vale la pena passare per questo mondo».

Vuoi diventare un protagonista di un mondo migliore? Cambia stile di vita.

0 Condivisioni