Le farfalle come testimonianza di una impresa creativa.

Non è da tutti saper trasformare una minaccia in una opportunità, riuscire a vedere oltre la crisi senza abbandonare la speranza: ci vogliono coraggio e determinazione, lungimiranza e fantasia: virtù e creatività.
Cose che in Italia ne abbiamo in grande quantità.
Eccovi la testimonianza di Donatella Di Cola (imprenditrice della Coldiretti) che abita e lavora in provincia di Frosinone. Donatella dopo aver visto morire di malattia tutte le sue api e aver scoperto le arnie colonizzate dalle farfalle ha smesso di piangere sulle api e le farfalle le ha trasformate nella sua nuova attività. Le fa crescere e le nutre e poi le libera facendole alzare in un coloratissimo volo per accogliere gli sposi che alla fine del rito nuziale si affacciano sul sagrato dopo aver pronunciato il loro «sì».
Si è ispirata a una moda che sta spopolando negli Stati Uniti mettendo in piedi la sua attività di «butterfly wedding», le farfalle per i matrimoni. 
Gli insetti sono di tipo autoctono – cioè presenti naturalmente in Italia – e dopo aver fatto la loro bella figura alle nozze sopravvivono senza difficoltà. Due risultati in uno: gli sposi hanno un bel ricordo in più, nei nostri cieli le farfalle sono un po’ meno rare!
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