LA FAMIGLIA: INVESTIRE NEL NOSTRO FUTURO

«Una società proiettata verso il futuro deve valorizzare il ruolo riproduttivo, educativo e di cura delle persone, svolto dalle famiglie». Dobbiamo «favorire la crescita di un mercato di servizi sociali di qualità, con politiche che mettano al centro il ruolo delle famiglie nella crescita dei figli, nell’accesso ai servizi di cura e di conciliazione con Leggi di piùLA FAMIGLIA: INVESTIRE NEL NOSTRO FUTURO[…]

EDUCAZIONE: PROMUOVERE UN’OFFERTA PLURALE

 «Investiamo in educazione, formazione e ricerca. E’ la condizione per dare un futuro ai nostri giovani e renderli protagonisti delle rivoluzioni tecnologiche e organizzative in atto nell’economia globale. Miglioriamo il sistema di istruzione valorizzando la pluralità delle offerte formative. Rimuoviamo gli ostacoli che separano la formazione dal lavoro, valorizziamo le iniziative promosse dalle parti sociali Leggi di piùEDUCAZIONE: PROMUOVERE UN’OFFERTA PLURALE[…]

LE IMPRESE: PORRE LE BASI PER LA CRESCITA

«Il nostro sviluppo dipenderà dalla capacità di generare nuove imprese, sviluppare quelle esistenti, attrarre nuovi investimenti, soprattutto in territori meno sviluppati del Mezzogiorno. Diamo un valore positivo a chi fa impresa e intraprende, con regole poche e certe, che non ne deprimano lo sviluppo, e una fiscalità sostenibile. Consideriamo la crescita ed il coinvolgimento delle Leggi di piùLE IMPRESE: PORRE LE BASI PER LA CRESCITA[…]

IL FUTURO: UN PAESE CHE CE LA PUÒ FARE

«Siamo un Paese dotato di grandi risorse: famiglie e comunità generose, uno straordinario tessuto di imprese, una rete di rappresentanze sociali del mondo del lavoro senza uguali, di associazioni e volontari». In questo ambito, il contributo dei cattolici, soprattutto delle associazioni che si ispirano ai principi della Dottrina sociale «è stato trainante». Le Encicliche «hanno Leggi di piùIL FUTURO: UN PAESE CHE CE LA PUÒ FARE[…]

I POLITICI CAPACI DI UNIRE UNA COMUNITÀ

La classe dirigente dev’essere portatrice di competenze, valori, capace di aggregare motivazioni e interessi. Si deve por termine alla «riproduzione oligarchica delle classi dirigenti» alimentata dall’impossibilità di esprimere «preferenze, valutando la credibilità e le competenze dei candidati» alle elezioni. Perciò serve «una legge elettorale su base proporzionale, garantendo la rappresentanza parlamentare ai partiti politici che Leggi di piùI POLITICI CAPACI DI UNIRE UNA COMUNITÀ[…]

IL WELFARE: NUOVE FRONTIERE PER L’ASSISTENZA

«Un welfare moderno non può prescindere dall’uso efficiente delle risorse e dal concorso responsabile delle persone, delle famiglie e delle organizzazioni sociali, delle associazioni no­profit e del volontariato. Diamo spazio, e fiducia, alla sussidiarietà per offrire nuove frontiere per la previdenza, la sanità, l’assistenza, la formazione e le tutele attive nel mercato del lavoro». Tra Leggi di piùIL WELFARE: NUOVE FRONTIERE PER L’ASSISTENZA[…]

IL LAVORO SIA AL CENTRO DELLA SOCIETÀ

«Riportiamo il lavoro al centro, come fondamento per lo sviluppo della persona, della famiglia, dell’economia e della coesione sociale. Liberiamo il lavoro dai molti pregiudizi che portano a costruire assurde gerarchie tra il lavoro degli uomini e quello delle donne, degli italiani rispetto agli immigrati, tra lavori manuali e intellettuali, tra dipendenti e autonomi. Tutti Leggi di piùIL LAVORO SIA AL CENTRO DELLA SOCIETÀ[…]

Arriva il bonus per l’auto elettrica

A renderlo possibile sarà una tassa sulle bottiglie di plastica (un centesimo e mezzo a bottiglia) potrebbe finanziare ricchi incentivi (5mila euro l’uno) per chi vuole comprare una costosa auto elettrica. Lo prevede, a sorpresa, il testo base adottato ieri dalla commissione Trasporti e Attività produttive della Camera, che sarà esaminato dall’Aula dopo la pausa estiva. Molto soddisfatta Legambiente, ottimista Andrea Lulli, capogruppo Pd nella Commissione e primo firmatario della proposta di legge, la cui relatrice sarà invece Deborah Bergamini, del Pdl. Il testo non si limita agli incentivi all’acquisto (che scenderebbero progressivamente dai 5mila euro del 2012 fino ai mille nel 2015) ma disegna, su tutto il territorio nazionale, le reti di ricarica a servizio dei veicoli alimentati ad energia elettrica. Se approvata, la legge potrebbe avviare davvero, in Italia, il mercato delle auto elettriche, ad oggi inconsistente.